Confidenza è un noir introspettivo che scava nei meandri della mente umana e nei sentimenti che spesso portano a un bivio dove la scelta viene messa in discussione dalla razionalità in perenne lotta con i desideri e le passioni.
Starnone in questo romanzo riesce a mantenere uno sguardo distaccato su quello che invece vorrebbe essere complice e descrive magistralmente i sentimenti pulsanti e a volte struggenti dei protagonisti.
Pietro è un insegnante di letteratura che vive una storia d’amore con Teresa, la sua allieva più promettente, nonostante la differenza d’età.
Dopo l’ennesimo litigio lei gli chiede di raccontarsi vicendevolmente la cosa di cui più si vergognano, secondo la sua idea questa confidenza li terrà legati per sempre.
Ovviamente poco tempo dopo si lasciano.
Pietro si innamora di Nadia e qualche giorno prima delle nozze incontra Teresa che gli ricorda la confidenza che si erano scambiati e la paura che questo si venga a sapere lo perseguiterà per tutta la vita.
Pietro continuerà a cercare Teresa che nel frattempo è diventata una famosa scienziata e si è trasferita negli Stati Uniti.
Pubblicherà due saggi sull’educazione scolastica affiancato dalle attenzioni sempre più incalzanti e seducenti della sua editor restando però sempre fedele alla moglie.
Nadia invece pensa di essere continuamente tradita, con Teresa e con tutte le fan di Pietro che ormai lo perseguitano e così a un bel momento decide di divertirsi anche lei spassandosela con tutti i conoscenti del marito che frequentano la loro abitazione.
Pietro vivrà la sua vita nel dubbio senza mai avere nessuna certezza perché sia dal punto di vista scolastico e sia dal punto di vista umano è un uomo inadeguato a sè stesso e alle proprie ambizioni.
“Non è la pedagogia dell’affetto che ci migliora, ma la pedagogia dello spavento”.
Confidenza narra di quell’ansia che proviamo quotidianamente e delle maschere che indossiamo.
Parla dell’incontro tra paura e amore.