Una vita come tante – Hanya Yanagihara

Malcom, Willem, JB e Jude sono quattro compagni di college che stringono un’amicizia fraterna che prosegue anche oltre la scuola e dal New England si trasferiscono a New York coltivando i loro sogni di carriera e successo.
Il romanzo è incentrato sulla vita di Jude che è il vero protagonista.
Jude è un affermato avvocato che nella vita ha sempre subito violenze e sevizie tanto da essere diventato un autolesionista perché solo provocandosi dolore fisico riesce a esorcizzare i fantasmi del passato che lo perseguitano.
Da neonato è stato abbandonato dai genitori, che non ha mai conosciuto, e così è stato rinchiuso in un orfanotrofio dove i frati che lo gestiscono lo picchiano e lo violentano ogni giorno e l’unico con cui riesce ad avere un rapporto sereno è fratello Luke che, a differenza di tutti gli altri sembra essergli amico e comprenderlo.
Lo stesso lo convince a scappare con lui prospettandogli un futuro migliore fuori dal convento e invece lo illude portandolo a prostituirsi in continuazione per molti anni e tenendo tutti i soldi per sé.
Jude viene salvato dalla polizia ma finisce per subire ulteriori abusi nel posto al quale viene affidato perché ancora minorenne e alla fine riesce a scappare ma viene catturato da un medico che deve curare la malattia venerea che ha contratto con i clienti e lo tiene segregato in cantina.
Alla fine anche lui lo violenta e quando Jude tenta nuovamente la fuga il medico lo insegue con l’auto investendolo causandogli così danni permanenti alle gambe e alla colonna vertebrale.
Con l’aiuto di Ana, un’assistente sociale che muore precocemente, Jude riesce a entrare nel prestigioso college nel quale conosce i suoi amici.
Jude è stimato da tutti ma non parla mai con nessuno di quello che gli è successo creando in loro un alone di mistero. All’età di 30 anni viene adottato da Harold, il professore universitario che in passato ha perso un figlio.
Jude non ha mai ricevuto attenzioni né è mai stato veramente amato da qualcuno pertanto non conosce amore e gioia ma solo dolore.
Le sue condizioni psicofisiche peggiorano quando decide di avere una relazione con Caleb che lo umilia, per via della sua inabilità, lo picchia e lo violenta.
Questo fa peggiorare il suo desiderio di autolesionismo fino a spingerlo a tentare il suicidio.
Inizia un rapporto sentimentale con Willem sforzandosi nel ricostruire una vita nuova, anche se non è facile per lui fidarsi di qualcuno, ma Willem lo ama e lo rispetta rinunciando anche al sesso pur di stare con lui. Purtroppo dopo qualche anno il suo compagno muore in un incidente stradale insieme a Malcom.
Jude sprofonda nella disperazione più assoluta e autolesionista che lo spinge, costretto su una sedia a rotelle dopo l’imputazione di entrambe le gambe, al suicidio.
Una vita come tante è un capolavoro di scrittura che ho trovato bellissimo e che affronta diverse tematiche difficili e complesse, crude e reali quali: l’angoscia, la sofferenza, il dolore, il trauma, l’abuso sessuale, i maltrattamenti, l’autolesionismo, la difficoltà di affrontare queste esperienze nella vita e rapportarsi nelle relazioni con gli altri, le turbe che si ripercuotono anche nella sfera sessuale, il rapporto omosessuale, ma parla anche di amicizia e d’amore, di rinascita, di perdita, di abbandono e voglia di annientarsi per non dover più soffrire.